La mostra “Visioni in Movimento: Graffitismo e gli echi del Futurismo ” esplorerà per la prima volta il rapporto tra due dei movimenti artistici più rilevanti del prima e della seconda parte del XX secolo: il Futurismo italiano e il Graffitismo americano.
L’espansione di un’arte indirizzata a dimenticare la durezza degli anni Settanta, inaugurando così un nuovo decennio di eccessi e innovazioni attraverso l’uso di bombolette spray come nuovi supporti tecnici, gli artisti graffitisti diedero sfogo ai loro impulsi più intimi “gridando” al mondo il loro senso di appartenenza a un certo gruppo etnico-culturale.
“Visioni in Movimento” simboleggia come i percorsi di questi due movimenti corrono su due binari perfettamente paralleli: entrambi concepiscono il futuro non come punto di arrivo di un processo, ma come un’energia continua, un flusso, e quindi un eterno presente in cui l’atto creativo diventa lo strumento con cui l’artista è in grado di rappresentare il movimento, la velocità, e il flusso della sua epoca, diventando testimone del suo tempo.
La mostra curata da Carlo McCormick con la collaborazione di Edoardo Falcioni e Maria Gregotti e con un saggio critico nel catalogo della storica dell’arte Elena Pontiggia sarà organizzata nello spazio industriale della Fabbrica del Vapore a Milano, evocando così quell’atmosfera urbana tipicamente senza precedenti in cui queste due correnti ormai consacrate dalla cultura mondiale sono nate e si sono sviluppate.
SEZIONI DELLA MOSTRA
- La Metropolis: Un’esplorazione della città come catalizzatore di cambiamento, mostreremo l’influenza dell’ambiente urbano su entrambi i movimenti.
- La centralità dell’individuo – L’uomo moderno e la rappresentazione: Questa sezione si concentra su come entrambi i movimenti rappresentano l’individuo nel mondo moderno in rapido cambiamento.
- L’esaltazione del movimento: come il movimento sia nel Futurismo che nel Graffitismo è celebrato e rappresentato attraverso forme dinamiche ed espressioni comuni.
- Il potere evocativo della parola: Analizzeremo come testo e tipografia siano utilizzati per trasmettere messaggi ed emozioni, confrontando i manifesti e gli slogan del Futurismo con i tag e le scritture del Graffitismo.
- Caos e guerra: Approfondiremo i temi del conflitto e della guerra che permeano entrambi i movimenti, riflettendo i tempi tumultuosi in cui sono emersi.
- La relazione con la moda e i mezzi all’avanguardia: Esamineremo la collaborazione tra questi movimenti artistici e la moda, così come la loro sperimentazione con nuovi mezzi artistici.
- Sezione di documentazione storica: Presenteremo documenti, manifesti e altromateriale storico che inquadrino il background dei movimenti.
- Sezione fotografica: Presenteremo una selezione di fotografie che cattura l’essenza di entrambi i movimenti, dalle strade affollate che hanno ispirato dipinti futuristi ai paesaggi urbani segnati dal Graffitismo.
Queste sezioni mirano a fornire un’esperienza completa e coinvolgente, consentendo ai visitatori di comprendere appieno la profondità e l’importanza della connessione tra Futurismo e Graffitismo.