Picasso – Il linguaggio delle idee


Pablo Picasso è un artista che, grazie alle sue idee, è riuscito a costruire un vasto e variegato panorama di linguaggi artistici, ognuno con la propria grammatica, estetica e modalità di comunicazione. La mostra Picasso.
Il linguaggio delle idee vuole esplorare i diversi medium attraverso i quali l’artista spagnolo riesce a trasmettere le proprie idee e lo fa analizzando tutte le principali tappe della sua evoluzione artistica.
Picasso viene osannato come il patriarca dell’arte del XX secolo. La sua era una vocazione consapevole che gli ha donato fluidità e agilità di pennello, fermezza nei contorni e nelle linee, padronanza e libertà assoluta nei colori.
Ampio spazio è dedicato al linguaggio delle forme.
La pratica della scultura, che lo accompagnerà per tutta la vita, grazie alla quale realizzerà centinaia di opere.
Sono esposte anche delle ceramiche che ci raccontano la folgorante attività di Picasso nel trasformare la
terra in forme e oggetti.
Presente anche una sezione che riconduce al lavoro dell’artista spagnolo per il teatro.
Tra il 1917 e il 1924 Picasso disegnò costumi e scene per i balletti russi dando prova di grande fantasia, estro e ingegno. Il linguaggio teatrale e della danza si arricchiscono del linguaggio artistico. In mostra vi sono esposti i disegni per Le Tricorne, un balletto che evoca la Spagna
popolare. Picasso, con vivace cromia mediterranea, inserisce richiami dell’arte popolare iberica fatta di colori forti e gusto per le decorazioni.
La sezione dedicata alle incisioni ci mostra un altro lato dell’artista.
Per lui la pratica incisoria (acqueforti, acquetinte, puntesecche, xilografie, litografie) è sempre stata, fin dall’inizio, un linguaggio espressivo privilegiato per concretizzare il suo straordinario talento
di disegnatore anche attraverso un processo tecnico più distaccato e mediato.
Completano la mostra dei manifesti realizzati da Picasso soprattutto in occasione di alcune sue mostre e delle foto di Quinn e Villers che ritraggono il maestro nel suo studio o nell’intimità della sua vita privata.
Presentiamo un Picasso diverso, un Picasso “altro”, un artista notevolmente eclettico capace di prodursi in varie forme d’arte, che ha cercato di capire il mondo attraverso il proprio lavoro e ci è riuscito perché in lui uomo e artista sono due aspetti che hanno sempre coinciso, portandolo a vivere in uno spazio che cambia in funzione delle sue esigenze.

Come Raggiungere la mostra:

  • In metro
    • Linea 1 (gialla): scendere alla fermata Dante, poi 10 minuti a piedi
    • Linea 2 (blu): scendere a Piazza Cavour, poi circa 12 minuti a piedi
  • In treno
    • Dalla Stazione Centrale (Napoli Garibaldi): prendere la Linea 1 della metro e scendere a Dante, poi a piedi
    • Oppure taxi/servizio ride-sharing in 10-15 minuti
  • In autobus
    • Fermate utili in Via Foria, poi qualche minuto a piedi

A piedi (dal centro storico)

A pochi minuti da Spaccanapoli, San Gregorio Armeno e via dei Tribunali: perfetta per una visita durante una passeggiata culturale nel cuore di Napoli.